Sicuramente al momento dell’acquisto di uno smartphone vi sarete chiesti, tra le varie domande, quanto sarebbe potuto durare. E’ evidente che quella legata alla durata del ciclo di vita del dispositivo elettronico sia una questione che influisca in maniera decisiva sulle scelte di acquisto dei consumatori ma allo stesso tempo sia una delle più difficili da risolvere, soprattutto per quel che attiene alla quantificazione.
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Gli aggiornamenti del software
In un settore che ha fatto della velocità di aggiornamento e della varietà di offerta i propri cavalli di battaglia, individuare con certezza il ciclo di vita di uno smartphone è sempre stato un enigma di difficile risoluzione: questo in particolar modo se ci concentriamo sui dispositivi Android. Una delle domande più frequenti, lato utente, è quella relativa al periodo di supporto che le case produttrici riservano ai loro prodotti meno recenti: “fino a quando il mio smartphone sarà supportato dagli aggiornamenti del software?”.
Xiaomi Mi 6: i primi dati
Purtroppo, non esiste una regola valida per tutti i produttori e, i tentativi degli stessi di agire lato software per garantire un maggiore supporto agli utenti non stanno dando, per ora, grandi risultati in tal senso. Sebbene non abbiamo ancora la possibilità di stabilire con certezza quanto possa durare uno smartphone, in base ai dati relativi a modello e produttore, possiamo però usufruire finalmente dei dati dell’azienda cinese Xiaomi. L’azienda ha infatti rilasciato interessanti informazioni su un suo dispositivo in particolare: lo Xiaomi MI 6.
La vita di uno smartphone: Xiaomi e non solo…
In tal senso l’emergente casa cinese ha evidenziato come il ciclo di vita del proprio smartphone abbia avuto la durata di 3 anni: è questo, infatti, il periodo di tempo medio per cui gli utenti Xiaomi hanno mantenuto il Mi 6, non acquistando le successive serie dello stesso dispositivo (Mi 8, Mi 9) e concentrandosi sul modello Mi 10, data di uscita Marzo 2020.
Le informazioni, condivise al momento del rilascio del Mi 10, hanno evidenziato un dato molto interessante, che pare ricorrere anche per altre grandi case produttrici di smartphone come Google e Samsung.
E’ pratica comune al produttore sudcoreano, infatti, garantire l’aggiornamento dei propri device per un periodo di tempo pari a 3 anni, lo stesso periodo di tempo per cui Google si è impegnata con i propri utenti a tenere aggiornato gli smartphone della gamma Pixel.
Durata dello smartphone: le abitudini dei consumatori
Un dato che si interseca in maniera precisa con le abitudini di consumo dell’utente medio: la maggior parte dei consumatori, in una recente ricerca, ha infatti affermato di mantenere il proprio smartphone per un periodo compreso tra i 3 e i 5 anni; soltanto una piccola minoranza invece ha dichiarato di cambiare il dispositivo in tempi minori.