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Come creare un piccolo studio di registrazione a casa tua

Sei un appassionato di musica e vuoi fare del tuo hobby una vera e propria professione? Allora devi specializzarti nell’utilizzo delle apparecchiature specifiche, ma prima di tutto devi costruire uno studio di registrazione. Se non hai possibilità di affittarne uno e gli spazi te lo permettono, puoi scegliere di realizzarlo direttamente in casa, in modo da ridurre gli investimenti iniziali o magari destinare il denaro a strumenti sempre più performanti. Scopri quali sono tutti i passaggi da seguire per creare un ambiente perfetto e adatto per i tuoi esordi nel mondo della musica.

Studio di registrazione in casa: come preparare la stanza

Prima di iniziare ad allestire il tuo studio di registrazione, devi sapere che un ambiente ben progettato può aiutarti ad aumentare le tue prestazioni. Per questo motivo non devi mai lasciare al caso la scelta della stanza e delle attrezzature con cui isolarla.

Per cominciare, è bene optare per grandi spazi. Grandi metrature sono più adatte per allestire la tua stanza dedicata alla musica; infatti, un ambiente ampio ti permette di poter disporre meglio la tua strumentazione, come consolle e altro. Ma non solo: se sei membro di un gruppo o hai degli accompagnatori, anche i tuoi musicisti potranno muoversi con più agilità e piazzare batterie, chitarre e tastiere in tutta comodità e sicurezza.
Se puoi scegliere tra diverse stanze a tua disposizione, evita quelle vicine a fonti di rumore, quindi scarta qualsiasi spazio vicino alla cucina o a ridosso di strade trafficate. Qualora tu non abbia facoltà di scelta, è necessario premunirsi con una giusta insonorizzazione: per iniziare basteranno dei tappetini isolanti (semplici da trovare su qualsiasi e-commerce specializzato in strumenti musicali). Solo così potrai permetterti di fare rumore a qualunque ora del giorno e, soprattutto, senza provocare problemi ai tuoi vicini o coinquilini.

Il pavimento, invece, può non essere rivestito. Infatti non è necessario agire con dei tappeti se a terra ci sono mattonelle, parquet o cemento. In questo modo eviterai che l’acustica venga penalizzata fortemente.
Dopo aver progettato al meglio il tutto è arrivato il momento di agire, quindi libera la stanza da tutto ciò che c’è e inizia a montare tutto il necessario.

Studio di registrazione in casa: la strumentazione

È arrivato il momento di organizzare la tua workstation e il giusto arredamento. Ti serviranno una scrivania e una sedia comoda. Sui vari ripiani accoglierai la tua strumentazione, sempre pulita e ben riposta, in modo da poter lavorare con maggiore agilità. Ti basta un pc, daw remote, cuffie, asta per microfono e filtro antipop. Ovviamente potrai poi integrare il tutto in base alle tue necessità.

Inoltre, è bene creare due postazioni, una destinata al desk/mixaggio (adatta per il fonico) e un’area destinata alla registrazione dei musicisti. Bisogna cercare di rendere anche questo passaggio quanto più ordinato possibile. Evita di mettere al centro la tua consolle e di circondarti di musicisti, cerca piuttosto di stabilire giuste distanze in modo da poter registrare il suono nella maniera migliore.
Infine, attenzione anche ai software da utilizzare. Se sei alle prime armi e non hai le risorse per acquistarne di professionali, i cinque programmi gratuiti per registrare presentati da Federiscores sono un buon modo per iniziare a muovere i primi passi nella musica a costo zero.

Ora sei davvero pronto per iniziare a fare buona musica direttamente da casa e senza grandi preoccupazioni.

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