Quando si tratta di effettuare piccoli lavori di riempimento o sigillatura, spesso ci viene consigliato di utilizzare il silicone: una sostanza sintetica ottenuta dalla combinazione di silicio, ossigeno, idrogeno e carbonio.
Grazie alle sue eccezionali proprietà, come la resistenza alle alte temperature, l’impermeabilità e la flessibilità, questo materiale viene spesso impiegato per fissare componenti e realizzare riparazioni domestiche.
Tuttavia, la scelta del tipo di silicone adatto alle tue esigenze specifiche può essere un compito arduo, in quanto sul mercato ne sono disponibili tanti tipi, tra cui acrilici, acetici e neutri, ognuno con caratteristiche e applicazioni diverse.
Per selezionare il tipo giusto, è fondamentale ad esempio considerare fattori come il materiale su cui verrà applicato, l’ambiente in cui sarà utilizzato e la durata prevista del lavoro.
Per aiutarti a navigare attraverso l’ampia varietà di opzioni disponibili, in questo articolo forniremo una panoramica dei tipi di silicone più comuni e delle loro caratteristiche distintive. Scopri di più sui diversi tipi di siliconi e fai una scelta informata per ottenere i migliori risultati per i tuoi progetti di sigillatura e riempimento.
Silicone acetico: per le sigillature di piastrelle
Il silicone acetico è una tipologia ampiamente utilizzata per le sigillature di piastrelle. La sua composizione chimica comprende l’acido acetico, il quale conferisce al materiale una maggiore resistenza all’umidità e agli agenti atmosferici.
Grazie a queste caratteristiche, questo silicone è particolarmente indicato per sigillare giunti e crepe nelle piastrelle, soprattutto in ambienti più umidi come bagni o cucine, garantendo una protezione efficace contro l’infiltrazione di acqua e la formazione di muffe.
Silicone acrilico: per i materiali poroso
Il silicone acrilico è un tipo di silicone specificamente formulato per l’utilizzo su materiali porosi. A differenza del silicone acetico, questo però non emana odori sgradevoli durante l’applicazione e l’indurimento.
Questa tipologia di silicone è quindi particolarmente adatta per la sigillatura di superfici come la pietra naturale, il cemento, la ceramica porosa e il legno.
Grazie alla sua capacità di aderire efficacemente ai materiali porosi, il silicone acrilico garantisce una sigillatura resistente e duratura, proteggendo le superfici da infiltrazioni d’acqua e danni causati dall’umidità.
Silicone neutro multisuperficie
Il silicone neutro multisuperficie è un tipo di silicone versatile e adattabile, ideale per la sigillatura di diverse superfici. Offre infatti un’elevata adesione su materiali come legno, metallo, PVC, vetri e alluminio.
È particolarmente utile ad esempio per la sigillatura dei serramenti, poiché crea una barriera efficace contro l’infiltrazione di aria, polvere e umidità.
Grazie alla sua compatibilità con una vasta gamma di materiali, il silicone neutro multisuperficie è una scelta affidabile per numerosi progetti di sigillatura, offrendo una protezione duratura e un aspetto estetico pulito.
Siliconi speciali per le esigenze specifiche
Oltre ai tipi di silicone menzionati in precedenza, esistono numerosi siliconi speciali progettati per soddisfare esigenze specifiche e che non rientrano in una categoria generica.
Uno di questi è ad esempio quello alimentare, formulato per l’uso in ambienti in cui si manipolano alimenti, in grado di garantire con la sua formula la massima sicurezza igienica.
Altri esempi possono poi essere i siliconi speciali per lamiera, lattoneria e le grondaie, ideali per la sigillatura e la protezione di tali superfici esposte agli agenti atmosferici.
Questi siliconi specifici offrono perciò proprietà e caratteristiche mirate per soddisfare le esigenze particolari di settori specifici, garantendo risultati di qualità e duraturi nelle applicazioni specializzate.