Per chi è intenzionato ad avviare un’attività in proprio, l’apertura di un e-commerce rappresenta un’opportunità da non sottovalutare, anche in virtù delle potenzialità che il mercato dello shopping online offre. Dal punto di vista burocratico, il primo adempimento a cui si deve pensare è costituito dall’apertura della partita Iva, sempre che non se ne disponga già; dopodiché ci si deve ricordare di fornirne comunicazione all’Inps e all’Agenzia delle Entrate, per poi procedere alla registrazione presso il Suap, vale a dire lo Sportello Unico delle Attività Produttive del Comune di riferimento, e alla Camera di Commercio.
Se ci si cimenta per la prima volta in formalità burocratiche di questo tipo, il consiglio è quello di farsi affiancare da un esperto del settore, come per esempio un commercialista, per evitare di imbattersi in errori o in mancanze che potrebbero costare molto care. La normativa italiana per la vendita online presuppone, ovviamente, la necessità di emettere fatture: insomma, una volta che ci si è occupati della parte più noiosa, relativa alla burocrazia, ci si può dedicare alla creazione vera e propria del sito destinato a ospitare l’e-commerce. Si tratta di scegliere la piattaforma migliore, in grado di mettere in risalto i prodotti offerti e tutto il catalogo di articoli in vendita, garantendo agli utenti una user experience perfetta sotto tutti i punti di vista.
A seconda del budget che si è disposti a investire, occorre decidere se puntare su un sito web proprietario, su una piattaforma in affitto o su un sistema open source. La prima soluzione è quella più dispendiosa, e prevede lo sviluppo del sito da parte di almeno un programmatore: il gestore dell’e-commerce può contare, in questo caso, sulla massima libertà di azione, avendo la facoltà di decidere ogni aspetto del sito. I sistemi open source, tra i quali rientrano Magento e Prestashop, non sono comunque opzioni di serie B, dal momento che nascono proprio per assecondare le esigenze di chi gestisce un negozio virtuale e, in più, vengono costantemente aggiornati e migliorati con il passare del tempo.
Inizialmente il mercato online è nato per la vendita componenti elettronici, settore che è in continuo sviluppo. Tuttavia, esistono diversi e-commerce ormai, che vendono la qualsiasi cosa.