Da quando sono stati utilizzati per la prima volta, i manifesti hanno ottenuto un grande successo al punto di essere utilizzati molto ancora oggi nonostante sia impiegata principalmente la tecnologia in ogni campo. Tutto questo è possibile in quanto la cartellonistica a Roma è vista ancora oggi come uno dei metodi comunicativi più efficaci.
Dopo aver osservato l’andamento dell’outdoor advertising è possibile notare che la carta stampata sarà molto utilizzata anche nel corso dei prossimi anni, preferendo maggiormente i formati medi, in quanto i messaggi all’interno di cartelloni pubblicitari sono ancora in grado di plasmare i desideri e i costumi della società.
Perché il manifesto a Roma oggi è ancora efficace
Anche se il mondo della tecnologia è fatta di spot pubblicitari, banner e mini video che sponsorizzano diversi prodotti, la cartellonista pubblicitaria è sempre molto attuale. Tutto ciò lo si nota anche dalla presenza di numerosi cartelli pubblicitari 1×1, 4×3, 2×2,3×2 e 100x 140 posti ai bordi delle strade, alle fermate dell’autobus, sulle vetrine dei negozi. Si tratta dei formati che più vengono utilizzati e a cui è facile imbattersi nel corso della propria giornata. Questi sono i preferiti in quanto riescono a rappresentare nel modo migliore ciò che un’azienda decide di comunicare al pubblico.
Lo scopo di questi manifesti non è solo quello di invitare i clienti ad acquistare, ma anche quello di creare un’azione di branding in modo tale che il proprio marchio riesca a creare un’immagine abbastanza solida e a restare così impressa nella mente dei consumatori. Per raggiungere questo scopo, non c’è niente di meglio che una campagna pubblicitaria fatta di cartelloni di ogni dimensione, preferendo sempre i formati medi, e posta nei punti più strategici della città di Roma.
Come si misura l’efficacia di un manifesto
Quindi, come abbiamo visto, è molto importante pianificare ciò che il messaggio propone alla gente, ma è di egual importanza anche il posto in cui questo verrà posizionato. Sarà quest’ultimo fattore a determinare la buona o la cattiva riuscita di una campagna pubblicitaria. Il paramento che misura il numero di persone raggiunte viene chiamato reach.
Si tratta di un valore che viene calcolato dal traffico di pedoni e veicoli che possono usufruire del manifesto e che hanno una visuale abbastanza chiara e completa. Queste stime vengono misurate utilizzando la cosiddetta Daily Circulation Effective, più semplicemente abbreviata con l’acronimo di DEC. Queste sono in grado di stimare il numero di persone che passano nei pressi di un manifesto e che entrano quindi in contatto con la pubblicità esposta. La stima della DEC può essere molto più precisa se viene integrata con il conteggio di Eyes of Impressions, EOI, ossia il numero di persone che appartengono al target e che quindi saranno realmente interessati da ciò che vedono.
I dati su cui si basa l’EOI tiene in considerazione molti più elementi che riguardano le persone che vedono il cartellone, ossia: chi sono, quale fascia d’età hanno, quale lavoro fanno, che livello di istruzione possiedono e cosi via. In questo modo si riuscirà a calcolare in modo più preciso il numero di persone che effettivamente vedranno il cartellone. Nel momento in cui si effettuano questi calcoli, si riuscirà ad effettuare una pianificazione più completa e a seguire una stratega molto più efficace.
Dopo aver deciso il contenuto testuale e visivo e aver strutturato la strategia da seguire, arriva il momento passare all’azione e di utilizzare un servizio di stampa adatto alle tue esigenze come potrebbe essere quello svolto dalla nostra agenzia, che da sempre e indice di grande qualità e professionalità.